La situazione economica che il nostro Paese sta attraversando, sta toccando ogni famiglia,ogni singola persona e sopratutto le più disagiate.Sono coloro che sono ammalati in prima persona o che vivono accanto a dei familiari disabili. Persone che non hanno alcun sostegno fisico e non solo economico,restano in silenzio nel loro grave disagio e sofferenza. L'impossibilità di fare qualcosa e di essere ascoltati, cioè aiutati a sollevarsi da questi grandi macigni di solitudine e tribolazione.Chiediamoci cosa possiamo fare per poterli almeno sostenere psicologicamente, abbracciare ed incoraggiare. Anni fa, ho dedicato parte del mio tempo al volontariato(Auto Mutuo Aiuto) per i familiari di persone disabili psichiatrici.Non potete immaginare quanto sia servito un mio sorriso, ascoltare il loro dolore e riuscire a condividere la loro disperazione.Alleviare il giudizio degli ignoranti che puntano il dito e definiscono tali persone"pazzi". Per motivi di salute dovetti interrompere la mia presenza fisica. Ma ho sempre mantenuto nella mia piccola disponibilità economica un contatto telefonico che ogni giorno continuo a mantenere vivo. Molti diranno che possiamo fare ben poco in merito a tali situazioni, ma sono convinta che così come una spiaggia è composta da tanti granelli di sabbia, altrettanto noi esseri umani che popoliamo l'intero universo,insieme abbiamo la capacità di ribaltare queste situazioni drammatiche trasformandole in speranza e futuro. Sì, l'unione fa la forza. Occorre iniziare con la volontà di ricominciare da noi stessi(rivoluzione umana). Guardiamo il percorso della nostra vita passato e attuale, facciamo un elenco degli obbiettivi che ci siamo prefissi,riflettiamo su quanto e cosa abbiamo fatto positivamente per noi e per gli altri. Chiediamoci quanto abbiamo ancora da fare per migliorarci. Non dimentichiamo mai che tutto dipende da noi, come la spiaggia anche noi esseri umani siamo tutti dei piccoli granelli di sabbia....! Grazie per avermi letto e ascoltato col cuore.